Cronaca

lunedì 23 giugno 2025

Pesaro Parcheggi condanna un'aggressione a una dipendente: "Sputata in faccia durante il servizio"

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Pesaro Parcheggi condanna un'aggressione a una dipendente: "Sputata in faccia durante il servizio"

Un episodio di violenza grave e intollerabile ha scosso nei giorni scorsi il personale di Pesaro Parcheggi Srl, che denuncia e condanna fermamente l’aggressione subita da due suoi Ausiliari del traffico, tra cui una donna, mentre erano in servizio. Un automobilista, secondo le testimonianze un uomo di circa trent’anni di origine magrebina, ha reagito con violenza verbale e fisica al rilascio di un preavviso di accertamento per il mancato pagamento della sosta.

Il gesto più odioso è arrivato quando l’aggressore ha sputato in faccia all’Ausiliaria, dopo averla minacciata e insultata pesantemente, in un crescendo di tensione culminato in un atto ritenuto “ripugnante e connotato da violenza di genere”, come sottolinea l’azienda in una nota. L’aggressione è avvenuta dopo che i due dipendenti, in linea con il regolamento, avevano semplicemente chiesto di esibire il ticket di sosta.

Pesaro Parcheggi ricorda che gli Ausiliari della sosta sono pubblici ufficiali e che le condotte dell’automobilista potrebbero configurare reati quali violenza e minaccia a pubblico ufficiale (art. 336 c.p.) e oltraggio a pubblico ufficiale (art. 341-bis c.p.).

La società ha già dato mandato ai propri legali per identificare e perseguire l’autore dell’aggressione in tutte le sedi competenti, riservandosi di costituirsi parte civile qualora si arrivi al rinvio a giudizio. “Non tollereremo mai più simili atti – afferma la direzione – ogni episodio che metta a rischio l’incolumità fisica o morale dei nostri dipendenti sarà perseguito senza esitazioni”.

Pesaro Parcheggi esprime pieno sostegno alla dipendente aggredita e a tutto il personale in servizio, sottolineando l’importanza del loro lavoro a tutela della legalità e dell’ordine urbano. “Prima ancora che pubblici ufficiali, sono lavoratori, donne e uomini che meritano rispetto – conclude la nota – e la cittadinanza deve essere consapevole del valore del servizio che quotidianamente svolgono, spesso in condizioni difficili”.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

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