Cronaca
venerdì 26 settembre 2025
Pesaro, mediazione tra Fox Petroli e attivisti No GNL: inizio procedura al Palazzo di Giustizia
newsLunedì 29 settembre si apre al Palazzo di Giustizia di Pesaro la procedura di mediazione civile tra Fox Petroli S.p.A. e gli attivisti del comitato Pesaro: No GNL, Roberto Malini e Lisetta Sperindei.
Il tentativo di conciliazione, previsto dalla normativa italiana in casi come la diffamazione a mezzo stampa, si svolgerà presso l’Organismo di Mediazione e Conciliazione del Foro di Pesaro.
La società accusa i due attivisti di aver diffamato l’azienda definendo l’area industriale di Tombaccia “in stato di degrado”, e chiede un risarcimento danni di almeno due milioni di euro.
In vista dell’incontro è già stata depositata una memoria tecnica a sostegno della posizione degli attivisti, che rivendicano la fondatezza delle proprie dichiarazioni, basate su documenti ufficiali e analisi ambientali.
Qualora non si raggiunga un accordo, il procedimento giudiziario proseguirà: l’udienza è fissata per il 22 dicembre 2025 presso il Tribunale di Pesaro.
La vicenda ha attirato l’attenzione internazionale perché presenta i tratti di una SLAPP (Strategic Lawsuit Against Public Participation), ossia un’azione legale strategica volta a intimidire chi partecipa al dibattito pubblico.
Organizzazioni come FrontLine Defenders, CASE – Coalition Against SLAPPs in Europe e Net4Defenders hanno già manifestato solidarietà agli attivisti.
Anche lo Special Rapporteur ONU sui Difensori dei Diritti Umani e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) seguiranno il caso.
Entro il 2026, l’Italia dovrà recepire la direttiva europea anti-SLAPP, che punta a proteggere giornalisti e difensori dei diritti umani da procedimenti intimidatori.
Malini e Sperindei hanno dichiarato di voler partecipare alla mediazione con senso di responsabilità, ma senza ritrattare posizioni ritenute veritiere e documentate, ribadendo l’impegno a favore della trasparenza, dell’ambiente e della salute pubblica.