Cronaca
venerdì 03 ottobre 2025
Pesaro, fiaccolata ieri sera davanti all'ospedale San Salvatore per la Palestina e la Global Sumud Flotilla
newsCentinaia di persone si sono radunate ieri sera davanti all’ospedale San Salvatore di Pesaro per partecipare all’iniziativa “Fare luce sulla Palestina”, organizzata in sostegno della Global Sumud Flotilla.
Una mobilitazione che ha coinvolto circa 240 ospedali in tutta Italia, con la partecipazione di migliaia di operatori sanitari.
«Siamo dov’è giusto essere in questo momento tragico della storia – ha dichiarato Maria Balducci, dottoressa di Malattie infettive dell’ospedale di Pesaro – uniti da un filo che attraversa dolore e distanza, per chiedere la fine del genocidio del popolo palestinese e per sostenere la Global Sumud Flotilla, che ha messo in evidenza le ipocrisie e i silenzi dei Governi».
La protesta ha voluto ribadire il ruolo dei sanitari non solo come professionisti della cura, ma anche come difensori della salute e dell’umanità.
«Non ci arrendiamo all’indifferenza – ha proseguito Balducci – continueremo a denunciare e a metterci le nostre facce e i nostri corpi. Chiediamo al Governo, alle istituzioni e alle aziende sanitarie di agire con urgenza per interrompere ogni complicità con Israele e fermare il genocidio».
Durante la manifestazione sono stati ricordati i 1.667 operatori sanitari palestinesi morti dal 7 ottobre a Gaza mentre prestavano soccorso, nomi letti simbolicamente in contemporanea nelle diverse regioni italiane.
«A Gaza i medici e gli infermieri sono presi di mira – ha concluso Balducci – 361 sono detenuti senza processo in Israele. Il nostro movimento resta pacifico e solidale, con un unico obiettivo: la pace e la giustizia per la Palestina».