Padre e figli di 8 e 13 anni muoiono in un incidente sull'A14, Acquaroli: "Incontro urgente con Autostrade"

di Corriere della Sera

Un uomo e i suoi due figli, una ragazzina di 13 e uno di 8 anni sono morti questa mattina in un incidente sulla A14 all’interno di una galleria di Grottammare (Ascoli Piceno). Un altro ragazzino di 12 anni è ricoverato in gravi condizioni: l’equipe medica ha dovuto intubarlo, ma starebbe lentamente migliorando. Ha subito un trauma cranico e toracico.

Alla guida dell’auto c’era Andrea Silvestrone, atleta paralimpico e campione di tennis. Silvestrone aveva 49 anni, viveva con la famiglia a Montesilvano (Pescara) ed era figura molto nota nel mondo delle attività sportive per disabili e più in generale per i diritti delle persone portatrici di handicap. In campo agonistico Silvestrone aveva raggiunto nel 2017 il trentaseiesimo posto nel ranking mondiale del tennis paralimpico. La malattia lo aveva colpito poco dopo i 30 anni di metà , lo sport era stato per lui uno strumento di riscatto.

L’incidente è stato causato da uno scontro frontale tra l’auto — su cui viaggiavano le vittime — e un camion — il cui conducente è rimasto illeso.

All’interno della galleria «Castello», punto in cui è avvenuto lo scontro, si viaggia infatti su un’unica carreggiata a causa di un cantiere stradale. Uno dei due mezzi avrebbe dunque invaso la corsia di marcia opposta, provocando lo scontro. Nello stesso punto, il 15 gennaio scorso, c’era stato un altro incidente mortale.

Secondo i primi accertamenti, a perdere il controllo del proprio mezzo sarebbe stato l’uomo alla guida dell’auto, dopo aver toccato con le ruote un canale di scolo. Dopo aver tentato di controsterzare, avrebbe invaso la corsia di marcia opposta trovandosi davanti subito il mezzo pesante. L’uomo e i due figli sarebbero morti sul colpo.

Sulla A14 che corre lungo la costa adriatica si sono subito formate code, che attorno alle 12 erano lunghe circa 2 chilometri. L’autostrada è a lungo rimasta chiusa tra San Benedetto del Tronto e Pedaso in direzione Bologna.

di Francesco Acquaroli presidente Regione Marche

A fronte dell'ennesimo tragico indicente mortale sull'A14 nei tratti marchigiano e abruzzese, mi sono sentito con il presidente Marco Marsilio con il quale abbiamo convenuto di richiedere un ulteriore incontro urgente con ASPI, Autostrade per l'Italia, al fine di provvedere a garantire la massima sicurezza possibile anche rimodulando i cantieri. 

Questa situazione è diventata per noi insostenibile e inaccettabile, sotto tutti i punti di vista possibili, prima di tutto la perdita di vite umane per le quali esprimo profondo dolore e cordoglio.