Ornella Vanoni, addio a un'icona assoluta della musica italiana

Ornella Vanoni, una delle voci più riconoscibili e amate della musica italiana, è morta nella sua casa di Milano a 91 anni per un arresto cardiocircolatorio avvenuto poco prima delle 23. 

Interprete di brani entrati nella storia come Senza fine, Io ti darò di più e L’appuntamento, la cantante aveva raccontato più volte il peso di «una mente giovane» in «un corpo che invecchia», riflettendo con lucidità sul tempo che passa. 

Nel corso di una carriera lunga settant’anni ha cantato l’amore in tutte le sue forme, diventando una figura di riferimento per generazioni di ascoltatori e artisti.

Nata il 22 settembre 1934, figlia dell’industriale farmaceutico Nino Vanoni e di Mariuccia, cresce tra collegi in Svizzera, Francia e Inghilterra. 

Sognava di diventare estetista, ma il destino la porta sulle scene: nel 1953 entra all’Accademia del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler, che segna anche il suo primo grande amore, e debutta nel 1956 in Sei personaggi in cerca d’autore. 

Poco dopo avvia un percorso musicale originale dedicandosi alle “canzoni della mala”, repertorio sulla malavita che presenta anche al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1959.

Il 1960 è l’anno dell’incontro con Gino Paoli, legame intenso e turbolento da cui nascono brani fondamentali come Senza fine. 

Nello stesso anno sposa l’impresario teatrale Lucio Ardenzi, matrimonio che definì poi «un errore», mentre la nascita del figlio Cristiano arriva nel 1962. 

Le sue partecipazioni a Sanremo sono otto, con un secondo posto nel 1968 con Casa bianca e tre quarti posti nel 1967, 1970 e 1999. 

Resta inoltre l’unica interprete femminile ad aver vinto due Premi Tenco, conferma della sua centralità nel panorama della musica d’autore italiana.

Negli anni collabora con artisti come Paolo Conte, Fabrizio De André, Ivano Fossati e Lucio Dalla, ma anche con leggende internazionali del jazz come George Benson, Ron Carter e Herbie Hancock, vendendo quasi 60 milioni di dischi nel mondo. 

La sua ultima presenza all’Ariston risale al 2018 come concorrente, seguita da diverse partecipazioni come ospite. 

Con la sua voce inconfondibile, l’eleganza scenica e una sensibilità unica, Ornella Vanoni lascia un’eredità artistica che resterà nel tempo.