Cronaca
giovedì 15 maggio 2025
Omicidio Ismaele Lulli, confermata la condanna a 5 anni per Ambera Saliji

La Corte d’Appello di Ancona ha confermato la condanna a cinque anni di reclusione per Ambera Saliji (in foto a destra), oggi 29enne, accusata di concorso anomalo nell’omicidio di Ismaele Lulli (in foto a sinistra), il 17enne brutalmente ucciso il 19 luglio 2015 a Sant’Angelo in Vado, in provincia di Pesaro e Urbino.
Secondo quanto accertato dai giudici, la ragazza avrebbe avuto un ruolo decisivo nell’imboscata costata la vita al giovane: fu lei, infatti, a invitarlo con un SMS a raggiungerla alla fermata dell’autobus.
Lì, però, Ismaele trovò ad attenderlo Igli Mema - all’epoca fidanzato di Ambera- e Mario Mema, che lo caricarono in auto, lo portarono nelle campagne circostanti e lo assassinarono con ferocia, colpendolo anche alla gola con un coltello.
L’episodio, che sconvolse l’intera comunità, ha avuto il suo epilogo giudiziario con la conferma della responsabilità della Saliji, ritenuta parte attiva nell’agguato nonostante non abbia partecipato materialmente all’omicidio.
La sua condanna si basa sul concorso anomalo, una fattispecie che punisce chi contribuisce, anche indirettamente, alla commissione di un delitto particolarmente grave.
Al termine della lettura della sentenza, la madre di Ismaele ha rilasciato una breve dichiarazione ai microfoni del Tg3 Marche: «Bene così».