Cronaca
giovedì 18 gennaio 2024
Omicidio di Giulia Tramontano, Impagnatiello in tribunale: "Chiedo scusa per la disumanità"

di ANSA
I famigliari di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di 7 mesi uccisa il 27 maggio scorso a Senago, nel Milanese, auspicano che la "condotta sia sanzionata come merita".
Lo ha spiegato il legale di parte civile Giovanni Cacciapuoti prima dell'inizio della prima udienza del processo milanese a carico di Alessandro Impagnatiello. La famiglia di Giulia chiede che venga condannato all'ergastolo.
Impagnatiello, il 30enne ex barman in un hotel di lusso, imputato è nell'aula della Corte d'Assise di Milano per l'inizio del processo a suo carico. "Sto chiedendo unicamente a tante persone scusa ma non sarà mai abbastanza". Alessandro Impagnatiello lo ha detto nelle dichiarazioni in aula dove è imputato per l'omicidio della fidanzata incinta Giulia Tramontano. "Sono stato preso da qualcosa che risulterà sempre inspiegabile e da disumanità - ha aggiunto - Ero sconvolto e perso. Quel giorno ho distrutto il bambino che ero pronto ad accogliere. Quel giorno anche io me ne sono andato, sono qui a parlare ma non vivo più. Non chiedo che queste scuse vengano accettate, perché sto sentendo ogni giorno cosa vuol dire perdere un figlio e molto di più, non posso chiedere perdono".