Cronaca
martedì 19 dicembre 2023
Omicidio della 18enne Saman Abbas a Novellara: ergastolo per il padre e la madre, 14 anni allo zio

di ANSA
La diciottenne Saman Abbas, di origini pakistane, era scomparsa il 1º maggio 2021 a Novellara nella provincia di Reggio Emilia.
Ergastolo per il padre Shabbar Abbas e per la madre Nazia Shaheen.
Quattordici anni allo zio, Danish Hasnain.
Assolti i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq, di cui è stata ordinata l'immediata liberazione.
Lo ha deciso la Corte di assise di Reggio Emilia nel processo sull'omicidio della 18enne Saman Abbas, dopo quasi cinque ore di camera di consiglio.
Nessun risarcimento al fratello e al fidanzato di Saman, costituiti entrambi parte civile nel processo sulla morte della 18enne: emerge dal dispositivo della Corte di Assise di Reggio Emilia.
Risarcimenti sono stati invece concessi alle associazioni sulla violenza contro le donne (25mila euro ciascuno), a quelle islamiche (10mila euro), all'Unione Comuni bassa reggiana (30.000) e al Comune di Novellara (50.000).
L'omicidio di Saman Abbas (Wikipedia)
Nonostante all'inizio lo si ritenesse essere un semplice caso di allontanamento volontario, un mese dopo gli avvenimenti la sua morte per omicidio è risultata evidente, nel momento in cui il fidanzato ha testimoniato le violenze subite da Saman e le minacce ai danni del giovane da parte del padre della ragazza. Inoltre la repentina fuga dei genitori verso il Pakistan ha destato forti sospetti, dato che la casa era stata lasciata senza nessuna motivazione evidente.
Il movente del crimine si è scoperto essere il rifiuto della ragazza di sposare il cugino in Pakistan nel 2020, quando aveva 17 anni. La giovane in seguito aveva denunciato i genitori per maltrattamenti e induzione al matrimonio, oltre che per il sequestro dei suoi documenti.
Il 5 maggio 2021, erano iniziate ufficialmente le indagini da parte delle autorità.