Cronaca
martedì 23 maggio 2023
Oggi sono 31 anni dalla strage di Capaci dove morirono il giudice Falcone, la moglie e gli agenti di scorta

di ANSA
Celebrazioni oggi a Palermo in ricordo della strage di Capaci, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
All'interno e all'esterno dell'aula bunker dell'Ucciardone di Palermo iniziative in ricordo della strage del 23 maggio 1992.
La premier Meloni sarà in collegamento da Roma, presente il ministro degli Interni Piantedosi assieme a 80 baby sindaci da tutta Italia.
"Il loro esempio continua a vivere - dice il capo della Polizia Vittorio Pisani - e il nostro dovere è mantenerlo sempre più vivo".
"Il loro esempio continua a vivere e il nostro dovere è mantenerlo sempre più vivo", afferma Pisani ricordando non solo il giudice ucciso a Capaci ma anche "il sacrificio" degli "11 servitori dello Stato" morti nelle stragi del 1992. Tra Capaci e via D'Amelio, dice Pisani, morirono "tre straordinari magistrati, Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e 8 eroici poliziotti: Rocco, Vincenzo, Walter, Agostino, Claudio, Vito, Antonio ed Emanuela, prima ed unica donna in uniforme uccisa dalla mafia". Uomini e donne che, conclude, "nella perfetta consapevolezza dei rischi che correvano, hanno sacrificato la loro vita per l'affermazione dei valori di legalità in cui credevano e su cui si fonda la nostra Nazione".
"Magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno demolito la presunzione mafiosa di un ordine parallelo, svelando ciò che la mafia è nella realtà: un cancro per la comunità civile, una organizzazione di criminali per nulla invincibile, priva di qualunque onore e dignità". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una dichiarazione in occasione del 31/mo anniversario della strage di Capaci. "L'azione di contrasto alle mafie va continuata con impegno e sempre maggiore determinazione. Un insegnamento di Giovanni Falcone resta sempre con noi: la mafia può essere battuta ed è destinata a finire", aggiunge.