Cronaca
martedì 20 maggio 2025
Nuova impronta compatibile con Andrea Sempio: svolta nel delitto di Garlasco

Una nuova impronta del palmo della mano, compatibile con quella di Andrea Sempio, è stata rinvenuta sul muro della scala che conduce alla taverna della villetta di via Pascoli, lo stesso luogo dove fu trovata senza vita Chiara Poggi nel 2007.
La scoperta, emersa da una recente consulenza dattiloscopica disposta dalla Procura di Pavia, aggiunge un elemento potenzialmente decisivo nel nuovo filone d’indagine sul delitto della giovane.
Sempio, all’epoca dei fatti amico del fratello della vittima, frequentava abitualmente l’abitazione della famiglia Poggi.
L'attenzione della magistratura torna così su Sempio, oggi unico indagato nel nuovo fascicolo aperto dalla Procura pavese.
Tuttavia, l’atteso interrogatorio in Tribunale a Pavia non si è tenuto: Andrea Sempio non si è presentato, così come i suoi legali, gli avvocati Angela Taccia e Massimo Lovati.
Alla base dell’assenza, una questione procedurale.
I difensori hanno notificato ai pm una memoria in cui eccepiscono la mancanza di un formale avvertimento nell’invito a comparire, elemento che ritengono imprescindibile per la validità dell’atto.
Nel frattempo, Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l’omicidio di Chiara Poggi, ha invece risposto alla convocazione, presentandosi dai magistrati.
La vicenda, già al centro di un lungo e controverso iter giudiziario, sembra quindi riaprirsi con nuovi sviluppi che potrebbero rimettere in discussione scenari consolidati.
A infiammare ulteriormente il clima, una storia pubblicata su Instagram dall’avvocata Angela Taccia: "Guerra dura senza paura", ha scritto, aggiungendo "CPP we love you" - un chiaro riferimento al codice di procedura penale, su cui si è fondata la strategia difensiva della giornata.
Una tigre e un cuore blu a corredo del messaggio, simboli di sfida che lasciano intuire che il confronto legale sarà tutt’altro che semplice.