Cronaca
venerdì 05 aprile 2024
Per non dimenticare: 15 anni fa il terremoto dell'Aquila che causò la morte di 309 persone e oltre 1600 feriti

di Sky Tg 24
Sono passati 15 anni dal terribile terremoto del 2009 che colpì, nella notte tra il 5 e il 6 aprile, L’Aquila e altri 56 Comuni del cratere.
Morirono 309 persone.
Oggi, nel capoluogo dell’Abruzzo, e nelle zone circostanti, la ricostruzione è ancora in corso.
LA RICOSTRUZIONE
A livello di tempistiche, mancano ancora 5 anni per l'Aquila, 8 invece per completare iter e interventi nei Comuni del cratere.
Si tratta di una ricostruzione privata che si avvale dell'affidamento semplificato dei fondi - che è a buon punto - e di una pubblica che riguarda scuole, monumenti, teatri, chiese.
Anche quest'ultima procede, ma più a fatica.
Nel cratere dell'Aquila, come riporta Ansa, la ricostruzione privata intesa come riconsegna delle case è arrivata al 75%, con una stima di 2 anni per finire gli interventi. Riguardo l'assegnazione dei contributi, invece, si è all'86% con una stima di 3 o 4 anni per l'erogazione dei fondi. Nei 56 Comuni del cratere le case private sono state riconsegnate al 50% mentre a livello di assegnazione siamo al 64%, con la stima di 5 anni per completare i lavori e 3 anni per espletare l'erogazione dei fondi.
Molto meno spedita la ricostruzione pubblica: al 50% all'Aquila, meno del 50% nei Comuni del cratere.
di Wikipedia
Il terremoto dell'Aquila del 2009 consistette di una serie di eventi sismici, iniziati nel dicembre 2008 e terminati nel 2012, con epicentri nell'intera area della città, della conca aquilana e di parte della provincia dell'Aquila (Alto Aterno, Monti della Laga e bassa Valle dell'Aterno).
Il nome è riferito soprattutto alla scossa principale che, avvenuta il 6 aprile 2009 alle ore 3:32, ha avuto una magnitudo momento (Mw) pari a 6,3 (5,8 o 5,9 sulla scala della magnitudo locale), con epicentro nella zona compresa tra le frazioni di Roio Colle, Genzano di Sassa e Collefracido (località Colle Miruci a Roio), interessando in misura variabile buona parte del territorio posto a cavallo tra Italia centrale e Italia meridionale.
Il terremoto ha causato complessivamente 309 vittime, oltre 1600 feriti e oltre 10 miliardi di euro di danni stimati.