Cronaca
giovedì 30 gennaio 2025
Non ci sono superstiti nello scontro aereo avvenuto a Washington, recuperati 30 corpi nel fiume Potomac

di AGI
Collisione in volo sui cieli di Washington tra un aereo passeggeri American Airlines con a bordo 64 persone e un elicottero Black Hawk dell'esercito americano con tre soldati a bordo.
Lo scontro è avvenuto alle 21 locali, le 3 di notte in Italia, nei pressi dell'aeroporto nazionale Ronald Reagan.
Il volo 5342 dell'American Airlines, operato da PSA Airlines, era in volo da Wichita, Kansas, e si preparava alla fase di atterraggio all'aeroporto Reagan.
L'elicottero Black Hawk, secondo quanto è stato possibile ricostruire, era in volo di addestramento al momento dell'incidente.
Dopo l'impatto i due velivoli si sono schiantati nel fiume Potomac.
Sono almeno 30 i corpi recuperati dalle gelide acque del fiume.
Le cause non sono ancora chiare, ma dalle immagini registrate da una webcam e messe in rete si vede chiaramente l'elicottero procedere lateralmente in modo spedito e finire addosso all'aereo.
Un bagliore, poi i due mezzi sono finiti in acqua.
L'audio tra l'elicottero e il controllo del traffico aereo rivela che le comunicazioni sono state trasmesse pochi secondi prima dell'incidente.
Le ricerche su vasta scala di possibili sopravvissuti continuano (attualmente sono circa 300 i soccorritori impegnati nell'operazione sul fiume Potomac, ha detto il capo dei vigili del fuoco e del servizio di emergenza sanitaria di Washington John A. Donnelly) malgrado le condizioni meteo siano avverse a causa del vento e del fiume gelato.
L'aereo passeggeri sarebbe a pezzi in acqua, con l'elicottero nelle vicinanze.
A bordo dell'aereo erano presenti pattinatori artistici in partenza da Wichita, che aveva ospitato i campionati nazionali di pattinaggio artistico.
Tra i passeggeri, hanno confermato il Cremlino e le agenzie di stampa russe, anche due pattinatori artistici russi campioni del mondo nel 1994.