Cronaca
giovedì 02 marzo 2023
Naufragio di migranti, la Procura ha chiesto a Guardia Costiera e di Finanza gli atti relativi alle loro attività

di ANSA
INDAGINI IN CORSO
Il naufragio del natante partito dalla Turchia ha provocato la morte accertata, al momento, di 67 persone tra cui donne e bambini. La Procura di Crotone ha chiesto alla Guardia costiera e alla Guardia di finanza gli atti relativi alla loro attività nelle ore antecedenti il naufragio. E' stato aperto senza ipotesi di reato e contro ignoti il nuovo fascicolo che riguarda la catena dei soccorsi. La decisione sarebbe stata presa per consentire di delegare i carabinieri ad acquisire gli atti. È presumibile che una volta analizzate le carte, la Procura decida se aprire un fascicolo specifico ipotizzando un reato e individuando eventuali indagati.
PIANTEDOSI
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi dovrebbe riferire il 7 marzo alla Camera ed l'8 marzo al Senato sul naufragio. La conferma dell'informativa in Senato giunge dalla conferenza dei capigruppo di palazzo Madama. Le opposizioni, al termine dell'incontro, hanno sottolineato che invece il ministro per le infrastrutture, Matteo Salvini, non ha ancora dato una risposta sebbene sia stata chiesta anche una sua informativa, possibilmente contestuale a quella di Piantedosi.