Cronaca

mercoledì 29 aprile 2020

Manifestazioni degli esercenti a Pesaro e Fano, Ricci: "suolo pubblico gratis e più ztl" - Seri: "non compromettiamo però il lavoro fatto"

Manifestazioni degli esercenti a Pesaro e Fano, Ricci: "suolo pubblico gratis e più ztl" - Seri: "non compromettiamo però il lavoro fatto"

di Agenzia Dire

RICCI: SUOLO PUBBLICO GRATIS E PIÙ ZTL, SE STATO AIUTA DETASSAZIONE

"Faremo di tutto per andargli incontro concedendo l'utilizzo di suolo pubblico in piu' gratuito e pedonalizzando piu' aree possibili per consentire alle persone di andare al ristorante e al bar in sicurezza. Penso anche agli aiuti fiscali che pero' dipendono da quante risorse ci saranno per i Comuni nel prossimo decreto". Lo spiega alla Dire il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, che questa mattina ha ricevuto da quasi un centinaio di operatori economici cittadini (bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, eccetera), che hanno aderito alla manifestazione nazionale 'Risorgiamo Italia' promossa dal movimento delle imprese per l'ospitalita' e dai locali di pubblico spettacolo, le chiavi della propria attivita'. Un gesto simbolico per manifestare l'esasperazione di un settore che potra' riaprire, in base all'ultimo Dpcm, il primo giugno. "Io condivido la cautela del Governo- dice Ricci-. Questo maggio diventa fondamentale dal punto di vista sanitario e dal punto di vista economico. Se nel mese di maggio dovessimo avere delle ricadute non solo avremmo di nuovo problemi sanitari ma sarebbe una mazzata ulteriore rispetto al lockdown dal punto di vista economico. Significherebbe iniziare quasi daccapo e interrompere una graduale ripartenza anche psicologica. Se i dati miglioreranno il Governo potrebbe anche anticipare alcune riaperture pero' dobbiamo avere la giusta cautela per non vanificare gli sforzi fatti e saltare l'estate". Secondo il primo cittadino pesarese infatti "se a maggio continueranno a calare dati del virus potremmo sperare in un estate quasi normale se invece dovesse esserci una ricaduta salterebbe del tutto l'estate 2020". Al tempo stesso comprende l'esasperazione degli esercenti. "Chiedono risorse e liquidita' perche' le attivita' che hanno chiuso prima e ripartiranno piu' tardi sono quelle che hanno piu' bisogno dell'aiuto dello Stato- dice Ricci-. Sono categorie che hanno resistito anche alla crisi economica e negli ultimi anni, a Pesaro, erano state protagoniste del processo per rendere piu' vivace la citta'. Servono risorse. Noi faremo di tutto per sostenerli. Per ora la tassazione locale e' solo rinviata ma anche i Comuni stanno subendo la crisi e quindi abbiamo bisogno di un aiuto dello Stato. Se avremo questo aiuto un Comune virtuoso come quello di Pesaro potra' andare incontro agli imprenditori sulla tassazione locale. I Comuni hanno chiesto allo Stato 5 miliardi e per ora ne sono stati riconosciuti 3. Aspettiamo il decreto". Ricci conclude poi sul Rof (8 agosto-21 agosto) annunciando che l'amministrazione sta lavorando ad una manifestazione "smart molto piu' per gli italiani che per gli stranieri", aggiungendo che "e' la punta di diamante della nostra offerta culturale e dobbiamo cercare di mantenerla". (Luf/ Dire) 15:49 29-04-20 NNNN

CORONAVIRUS. SERI (FANO): APRIRE? NON COMPROMETTERE LAVORO FATTO

"È chiaro che da sindaco auspico si possano accorciare i tempi tornando il prima possibile alla normalita' ma occorre essere meno emotivi e piu' razionali. Ascoltiamo la scienza. Se occorre una settimana in piu' non e' la fine del mondo anche perche' magari anticipiamo di 10 giorni, che non cambiano le sorti del mondo, per fare un passo avanti rischiando poi di farne due indietro. A Fano i dati sono positivi, abbiamo portato avanti un lavoro fatto bene. Non compromettiamolo". Lo spiega alla Dire il sindaco di Fano, Massimo Seri, che oggi ha ricevuto simbolicamente le chiavi di 130 pubblici esercizi cittadini (bar, ristoranti, eccetera) in occasione della manifestazione nazionale 'Risorgiamo Italia' promossa dal movimento delle imprese per l'ospitalita' e dai locali di pubblico spettacolo. "Servono atti concreti e aiuti- dice Seri-. Bar, ristoranti e i pubblici esercizi in generale hanno espresso un grido di dolore chiedendo sostegni economici perche' la gran parte di loro e' in grossa difficolta'. I titolari ma anche tutti i dipendenti. Quello che ho detto loro e' che la politica deve avere il coraggio di fare delle scelte. La pandemia ha colpito tutti ma certe categorie, come quelle legate al mondo dell'ospitalita' e della ristorazione, sono quelle piu' colpite sia per la chiusura dell'attivita' sia per la reazione che potranno avere i consumatori. Purtroppo il primo giorno di riapertura non sara' identico all'ultimo di giorno di apertura". Intanto l'amministrazione comunale fanese e' al lavoro per venire incontro agli esercenti soprattutto dal punto di vista dell'occupazione di suolo pubblico. "Stiamo aspettando il decreto Economia del Governo al quale si aggiungeranno le iniziative della Regione e le iniziative nostre perche' le misure devono dialogare tra loro per non disperdere le risorse- continua Seri-. Come amministrazione ci stiamo muovendo per predisporre protocolli di sicurezza locali con tutti gli esercenti per far sentire tranquilli i turisti che verranno e per dare loro la serenita' di poter fare tutte le cose che si facevano prima. Stiamo anche lavorando sul tema della Tosap. Per garantire gli stessi posti le attivita' hanno bisogno di piu' spazi. A titolo non oneroso pensiamo di dare questa possibilita'. Stiamo pensando anche ad altre misure nei limiti delle possibilita' dei Comuni perche', a Fano, prevediamo dai 7 ai 10 milioni di euro in meno di entrate"

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