Cronaca
sabato 08 febbraio 2025
Manifestazione questa mattina delle studentesse e degli studenti al Campus di Pesaro: "Vogliamo scuole sicure!"

di ANSA
"Vogliamo scuole sicure".
Questo quanto recita lo striscione esposto dagli studenti in occasione della manifestazione che si è tenuta questa mattina al campus di Pesaro.
Sono in centinaia ad aderire alla protesta nata in seguito all'incidente della settimana scorsa, quando una finestra si è staccata dall'edificio cadendo su uno studente e causandogli 15 giorni di prognosi.
"Questo incidente non è stato il primo e non sarà nemmeno l'ultimo fatto di cronaca del campus" dice Angela Verdecchia, coordinatrice regionale della rete studenti medi delle Marche, la realtà che ha organizzato la manifestazione.
"Il sondaggio che abbiamo fatto coinvolgendo oltre 1.100 studenti del campus continua a testimoniare le condizioni critiche e di pericolo di questa struttura, il 58% afferma che ci sono infiltrazioni e solo il 15% dice di non averne - afferma la coordinatrice - problematiche, come quella dell'infiltrazione, che tocca o anche altre scuole della città - aggiunge - chiediamo un confronto diretto con le istituzioni perché c'è bisogno di agire in tempo, aspettare il 2026, come ha detto la provincia, è troppo rischioso".
"Capisco che dicono che avranno i fondi soltanto allora, ma arriveranno davvero? Per ora è solo una promessa" dice una studentessa presente alla manifestazione.
"Siamo qui per incitare gli enti nel fare le manutenzioni prima che accadano i danni, c'è bisogno di prevenzione" afferma uno studente.
Una studentessa si domanda poi "dove metteranno 2.000 alunni quando faranno i lavori?"
Uno studente evidenzia poi la situazione del campus dove "sono presenti numerose infiltrazioni, si vede muschio che esce dai muri, quando piove l'acqua cade all'interno".
"Questi sono problemi che riguardano tutte scuole del campus, in quanto tutta struttura è stata costruita nello stesso periodo ed oggi non è più sicura - dice uno studente - se non parte da noi la protesta per far notare ciò siamo sicuri che non partirà da nessuno".
Sui fatti dell'incidente poi affermano che "è stato un episodio vergognoso che poteva capitare a qualsiasi altro studente e magari trasformarsi in tragedia".