Cronaca
venerdì 02 agosto 2019
venerdì 14 marzo 2025
di AGI
Italia divisa in due da un punto di vista meteo.
Al Centro-Nord sono previsti forti rovesci con allerta rossa in Emilia e arancione in Toscana, mentre nel Sud, a cominciare dalla Sicilia, sono in risalita le temperature con un caldo africano che arriverà presto su tutta l'Italia meridionale.
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha annunciato per oggi la sospensione dell'attività didattica in via precauzionale nelle scuole di ogni ordine e grado nel Comune di Bologna (comprese relative palestre scolastiche). "A seguito dell’Allerta 028/2025 emanata da ARPAE e Regione Emilia-Romagna per la giornata di venerdì 14 marzo, che riporta per il Comune di Bologna (zona C2) una criticità con codice colore rosso per piene dei fiumi, frane e piene dei corsi d’acqua minori, arancione per temporali e gialla per vento - si legge in una nota pubblicata sul sito -, il Comune ha emanato diverse ordinanze che prevedono: la chiusura di scuole, parchi, centri sportivi, piscine e cimiteri, l’evacuazione dei piani interrati, seminterrati e piani terra di alcune vie e l’annullamento del mercato della Piazzola e altri mercati ambulanti, compresi quelli agricoli. Si prevedono diffusi innalzamenti dei livelli di fiumi e corsi d'acqua, superiori alle soglie 3 su Reno e affluenti o possibili diffuse frane superficiali che potranno interferire con le reti stradali e, più localmente, riattivazioni di frane per scivolamento di significativa estensione e profondità. Si invitano le aziende e gli enti del territorio a favorire l’utilizzo dello smart working. Comune di Bologna e Città metropolitana hanno autorizzato una giornata aggiuntiva di smart working. Si invitano le aziende e la popolazione a non utilizzare i servizi di consegna a domicilio dei pasti per tutelare l’incolumità dei ciclofattorini a fronte di condizioni meteo avverse".
Musumeci firma stato mobilitazione Emila-Romagna
Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha firmato il decreto dello stato di mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di Protezione civile per la Regione Emilia Romagna. Il provvedimento si è reso necessario per fronteggiare la grave situazione di criticità determinatasi con l'ondata di maltempo, che sta creando condizioni di pericolo per l'incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati.
È stata così accolta la richiesta avanzata dal presidente della Regione emiliano-romagnola, dopo la rapida istruttoria del Dipartimento nazionale di' Protezione civile. Per meglio operare nella difficile situazione, lo stesso Dipartimento assicurerà il coordinamento dell'intervento del Servizio nazionale della Protezione civile e del volontariato organizzato di altre Regioni, a supporto delle strutture regionali dei territori colpiti e per fornire l'assistenza e il soccorso alle popolazioni coinvolte.
"Tutta la notte il Centro operativo comunale è rimasto aperto e ci sono le pattuglie della Polizia locale con i volontari che monitorano la situazione. Ora è il momento più critico perchè il passaggio delle piogge su Bologna, in particolare sui crinali e sui colli, è più intenso", ha detto Lepore nel suo aggiornamento sull'allerta maltempo in città e provincia. "Si stanno effettivamente già vedendo innalzamenti dei livelli idrometrici dei torrenti e dei fiumi - segnala Lepore -. Abbiamo evacuato già da ieri le strade e i civici indicati: piani terra, seminterrati e interrati", spiega il sindaco e, rivolgendosi a chi vive nelle zone a rischio, avverte: "Non scendete in questo momento in cantina e in garage". Ugualmente, "non frequentiamo i sottopassi che possono allagarsi", raccomanda Lepore. "La collaborazione - conclude il primo cittadino - in questo momento è la cosa più importante". "Stamattina sta entrando su Bologna e sulla collina la precipitazione più intensa: i torrenti sono previsti in rapido innalzamento", avvisa intanto il Comune sui propri canali ufficiali e comunica alla popolazione che le pattuglie di Polizia locale e la Protezione civile sono già sui luoghi più critici. Per tutta la notte sono stati monitorati fiumi e torrenti.
Il maltempo fa paura anche in Toscana dove è scattata l'allerta arancione
Oggi, in via precauzionale scuole chiuse in più di 60 comuni, tra cui Firenze, Pistoia, Prato, Pisa, Lucca e Livorno. Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, attraverso i suoi profili social, fa sapere che un ulteriore peggioramento è atteso in mattinata e fino al pomeriggio, con piogge intense e persistenti lungo una linea che dalla provincia di Livorno si estenderà verso l'interno, interessando le province di Pistoia, Firenze, Prato, Arezzo e di nuovo Pistoia. Il sistema di Protezione civile regionale tiene sotto controllo la situazione dei fiumi. Per quanto riguarda l'Arno è stato attivato il servizio di piena ed è al primo livello di guardia a Bagno a Ripoli, Firenze, Lastra a Signa e Montelupo con portata nell'ordine di 1000 metri cubi al secondo agli Uffizi, mentre a Empoli, Fucecchio, Pontedera e Pisa è sotto il primo livello. La Sieve è al secondo livello a Dicomano e al primo livello a Rufina. L'Ombrone Pistoiese a Poggio a Caiano è al primo livello. La Pesa a Turbone al primo livello. Il Bisenzio a San Piero a Ponti al primo livello. Lamone a Marradi al primo livello. Ema al primo livello a Grassina. Egola a Fornacino al primo livello. Cecina a Steccaia al primo livello. Era al primo livello a Capannori.
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venerdì 02 agosto 2019
martedì 05 novembre 2019
giovedì 24 ottobre 2019
sabato 05 ottobre 2019
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