Cronaca

mercoledì 03 maggio 2023

Maltempo in Emilia Romagna: annegato un 80enne, centinaia di persone evacuate e stop ad alcuni treni

Maltempo in Emilia Romagna: annegato un 80enne, centinaia di persone evacuate e stop ad alcuni treni

di Fanpage

Emilia Romagna e Sicilia sono le regioni maggiormente colpite dall'ondata di maltempo di oggi 3 maggio. La Protezione Civile ha diramato un'allerta meteo di colore arancione per l'isola a sud e di colore rosso per alcune zone della regione a centro-nord.

La situazione peggiore proprio in Emilia Romagna, in particolare nella zona di Ravenna e nel Faentino, dove le strade allagate, coi fiumi sempre più ingrossati dai temporali che minacciano di uscire dagli argini. Molti comuni hanno via via deciso di tenere le scuole chiuse in data odierna: da Faenza, a Casola fino a Brisighella e molti altri.

Il Marzeno ha superato la soglia massima di allerta 3 a Faenza, di oltre 1 metro e 20 centimetri. Il Lamone a Faenza ha superato la soglia 3, il Senio a Tebano ha superato di 1 metro e 71 centimetri che è anche qui la soglia di allerta 3, quella massima.

Centinaia di persone evacuate in Emilia Romagna, esercito in campo

Sono oltre 250 gli evacuati nel Ravennate per il maltempo. Nella zona del Sillaro, al confine tra Imola (Bologna) e Massa Lombarda (Ravenna), sono state evacuate le famiglie che abitano in un raggio di tre chilometri. È quanto ha annunciato il sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi. Oltre a vigili del fuoco, sul posto anche carabinieri e polizia locale.

Un centinaio nel territorio di Faenza, per l'esondazione dell'acqua a causa della confluenza del Marzeno con il Lamone.

Sgomberate un centinaio di persone anche a Biancanigo di Castel Bolognese. La Prefettura, con i centri operativi comunali, sta monitorando la situazione. Restano attivi i presidi formati da vigili del fuoco e volontari della protezione civile. In campo anche l'esercito.

Fiumi oltre il livello di allerta rossa

"La situazione generale rimane molto critica, non sono previsti abbassamenti del livello di pioggia e del livello di acqua degli alvei dei nostri fiumi. Purtroppo abbiamo raggiunto la cosiddetta ‘soglia 3’, la soglia rossa per i fiumi Senio, Marzeno e Lamone”, spiega il sindaco di Faenza Massimo Isola, annunciando la chiusura delle scuole del territorio e l’allestimento preventivo del PalaCattani “perché non possiamo escludere in questo momento che alcune zone della città nelle prossime ore possano essere coinvolte da fenomeni di possibile evacuazione”.

La piena del Senio ha raggiunto il centro di Castel Bolognese, comune in provincia di Ravenna. "Ho disposto con ordinanza la chiusura delle scuole. Inoltre è stata chiusa la Via Emilia in diversi punti quanto in diversi tratti l'acqua è molto alta. Massima attenzione", avvisa il sindaco. Il fiume ha rotto un argine in zona Biancanigo.

Anche i sindaci dell'area di Imola e di Castel Guelfo hanno deciso di tenere chiuse le scuole domani a seguito del perdurare del maltempo.

Un 80enne annegato a Castel Bolognese

E a Castel Bolognese si segnala purtroppo il decesso di un 80enne, travolto dalle acque del Senio esondato.

Secondo le prime ricostruzioni l'uomo sarebbe andato in bicicletta in una strada che era stata chiusa per precauzione e sarebbe morto annegato. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti in un momento concitato dovuto anche alle altre numerose emergenze che riguardano il paese.

Stop ai treni in alcune zone tra Faenza e Ravenna

E a causa del maltempo è stata sospesa la circolazione ferroviaria in alcune zone dell'Emilia-Romagna: fra Faenza e Forlì (linea Bologna-Rimini), Russi e Lugo (linea Bologna-Ravenna), Russi e Granarolo (linea Faenza-Ravenna) e fra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara-Ravenna).

La sospensione, spiegano le Fs, è stata resa necessaria per l'innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge. Sul posto tecnici di Rfi in contatto con Prefettura e Protezione Civile. I treni in viaggio sono stati fermati nelle stazioni. In corso la riprogrammazione.

Maltempo in Sicilia

E nella giornata di ieri il maltempo ha messo in ginocchio la Sicilia, dove i maggiori danni si sono registrati nella provincia di Messina.

Ma come detto, anche oggi persisteranno precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sui settori orientali dell'isola.

Ricevuta comunicazione dalla Protezione Civile, i sindaci di numerosi comuni jonici hanno disposto la chiusura delle scuole per la giornata di mercoledì. Niente lezioni a Taormina, Giardini Naxos, Letojanni, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Forza d’Agrò, Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Roccalumera, Nizza di Sicilia e Alì Terme.




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