Cronaca
martedì 28 febbraio 2023
Lavoratori asserragliati su una ciminiera a 100 metri di altezza, "chiediamo un incontro urgente al Ministero"

di ANSA
Quattro lavoratori della Portovesme srl, nel Sulcis, si sono asserragliati sulla ciminiera dell'impianto Kss a 100 metri di altezza.
La clamorosa protesta, corredata da un comunicato, è stata messa in atto per porre in modo forte il tema del caro energia e della fermata di quasi tutti gli impianti della Portovesme srl che metterebbe a rischio 1300 buste paga.
Nel frattempo da ieri i lavoratori degli appalti sono in assemblea permanente, nel piazzale della Portovesme srl, con presidio nella portineria degli appalti, dove sono state anche piazzate alcune tende.
"Questo non è un colpo di testa, ma è un'azione a sostegno delle vertenze e delle iniziative messe in atto sino a ora dalle Rsu e dai sindacati. Noi a questo punto abbiamo la necessità di avere un incontro urgente al ministero per aprire un confronto nazionale con tutti gli interlocutori seduti allo stesso tavolo e trovare una soluzione subito sul fronte energia. Non bastano le rassicurazioni, ma per farci scendere servono impegni seri e forti". Lo dicono all'ANSA i lavoratori saliti sulla ciminiera.
Lavoratori e sindacati in assemblea dopo la clamorosa protesta di quattro operai della Portovesme srl che nelle prima ore di oggi sono saliti a 100 metri di altezza sulla ciminiera dell'impianto Kss della Portovesme srl, nel Sulcis. "Solidarietà ai lavoratori che hanno intrapreso questa iniziativa a difesa del lavoro. È evidente che il tema da risolvere è quello dell'energia, purtroppo registriamo nessun passo avanti delle istituzioni. Condividendo il documento dei lavoratori chiediamo con la massima urgenza un incontro con il ministro competente", dicono Emanuele Madeddu Filctem-Cgil, Vincenzo Lai Femca Cisl e Pierluigi Loi Uiltec Uil.