Cronaca
mercoledì 20 settembre 2023
A Lampedusa cinque nuovi sbarchi di migranti ma il Parlamento Europeo ha sospeso i negoziati istituzionali

di AGI
Cinque nuovi sbarchi di migranti durante la notte a Lampedusa: sono approdati in 171 a bordo di sei barchini, cinque dei quali soccorsi da guardia di finanza e capitaneria di porto. Uno, dove viaggiavano 15 libici, egiziani e siriani, è stato bloccato dai carabinieri a Cala Madonna.
Tutti, tranne gli 89 siriani ed egiziani che hanno riferito d'essere salpati da Zwara, in Libia, sarebbero partiti da Sfax, Zwara, Monastir e Sabratha, in Tunisia. Ieri, sull'isola, ci sono stati 23 approdi per un totale di 896 migranti. Nell'hotspot, al momento, ci sono 1.761 ospiti, di cui 443 minori non accompagnati. In 500, su disposizione della prefettura di Agrigento, saranno trasferiti con il traghetto di linea 'Galaxy' con destinazione Porto Empedocle.
Il Parlamento europeo sospende i negoziati
Il Parlamento europeo in protesta con il Consiglio che ancora non raggiunge un accordo sulla proposta di regolamento sulla crisi, ha deciso di sospendere i negoziati interistituzionali su Eurodac e sul regolamento sullo screening. La decisione arriva dopo che i membri del gruppo di contatto sull'asilo del Parlamento europeo hanno incontrato i rappresentanti della presidenza spagnola e delle quattro presidenze che hanno firmato la roadmap congiunta 2022 per valutare i progressi compiuti sulla riforma dell'Ue in materia di migrazione e asilo.
"Mentre i negoziati sulla maggior parte delle proposte legislative del nuovo Patto sulla migrazione e l'asilo avanzano a ritmo sostenuto, abbiamo appreso con rammarico che gli sforzi della presidenza per raggiungere un mandato negoziale del Consiglio sul regolamento sulla crisi sono in fase di stallo", ha spiegato la presidente del gruppo di contatto sull'asilo, spiega l'eurodeputata di S&d, Elena Yoncheva.
"Il Parlamento ha più volte sottolineato il suo impegno verso una riforma globale della politica di asilo e migrazione dell'Unione europea. Tuttavia, ciò è possibile solo se vengono affrontati tutti gli aspetti di questa riforma, anche per quanto riguarda la solidarietà e l'equa condivisione di responsabilità tra gli Stati membri dell'Ue. È su questa base che il Parlamento ha adottato con una forte maggioranza i suoi mandati negoziali sulle proposte legislative del Nuovo Patto sulla migrazione e l'asilo nell'aprile 2023", aggiunge.