Cronaca
venerdì 02 agosto 2019
giovedì 14 marzo 2024
di Repubblica
Il ragazzo eritreo nel 2018 sbarcò a Pozzallo in uno stato di deperimento fisico: pesava 30 chili. Morì il giorno dopo a Modica. I suoi versi sono finiti nelle antologie per le scuole.
In un rettangolo di terra al cimitero di Modica riecheggiano i versi di Tesfalidet Tesfom, il migrante eritreo che nel suo portafogli custodiva due poesie scritte in tigrino oggi presenti in alcune antologie poetiche per le scuole.
E non solo: Tesfom, è stato accostato dalla Treccani ai grandi poeti del Mediterraneo, in un percorso da Omero a Kavafis.
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venerdì 02 agosto 2019
giovedì 24 ottobre 2019
martedì 05 novembre 2019
sabato 05 ottobre 2019
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