Cronaca
lunedì 25 luglio 2022
Silp Cgil Pesaro: "La polizia italiana è civile e democratica, caro Joe Blair racconta la verità dei fatti"

di Pierpaolo Frega segretario Silp Cgil Pesaro e Urbino
Caro Joe Blair, molto probabilmente hai cercato forse la notorietà che il campo non ti ha reso. Probabilmente per uno strano incrocio di destini e provenienza hai immaginato al momento del fermo che la polizia italiana potesse essere simile a quella americana. Errore. La polizia italiana è talmente avanti e porta come scorta errori del passato, che le permettono oggi di essere una polizia civile e democratica, e guarda che ti dico: a volte fin troppo. Evidenza ne sono i soprusi ed i feriti che molti lavoratori in divisa sono costretti a tollerare, per via di mille telecamere che riprendono ogni gesto, ogni parola, per racimolare like sui social.
Dovresti raccontare “realmente” come sono andati i fatti, perché una verità parziale (e di comodo), esacerba gli animi e credici che di polemiche stupide e inutili riusciamo a crearcele da soli senza l’aiuto esterno di nessuno.
Il vero problema è forse che non ti avranno chiesto un selfie o una maglia in omaggio. Chi ti ha fermato ha anni alle spalle di esperienze in strada e ferite della magistratura cui (di tasca sua) ha saputo superare e curare, uscendone a testa alta.
Caro Joe, ripeto e ti supplico: racconta tutta la verità di come sono andati i fatti. Qui non ci sono George Floyd ed il Black Lives Matter da noi non ha ragion di esistere per quanto è civile, garantista e democratica la nostra polizia. A Pesaro ancor di più.
Quindi se proprio ci tieni, chiedi un incontro con i poliziotti che ti hanno controllato, fa una diretta instagram e chiarisci ma soprattutto racconta la verità.
Credo che sarebbe apprezzata molto di più di questa boutade estiva di cui nessuno sentiva il bisogno.