Cronaca

martedì 15 marzo 2022

La giornalista russa che ieri ha interrotto il telegiornale per protestare contro la guerra è scomparsa

La giornalista russa che ieri ha interrotto il telegiornale per protestare contro la guerra è scomparsa

dall'ANSA

La giornalista russa Maria Ovsyannikova, che ieri ha interrotto il telegiornale della tv di Stato con un cartello in mano per protestare contro la guerra in Ucraina, è scomparsa.

Lo riferisce la Cnn che cita il suo avvocato.

"Non riusciamo a trovarla", ha detto Dmitry Zakhvatov dopo che inizialmente gli amici della donna avevano detto che si trovava al dipartimento di polizia di Ostankino, a Mosca. 

Le Nazioni Unite chiedono alle autorità russe che la giornalista non sia punita per aver esercitato il suo diritto alla libertà di parola. Lo riferisce il Guardian online. Ravina Shamdasani, portavoce delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha chiesto che le autorità garantiscano che la donna "non subisca rappresaglie".

"No alla guerra. Fermate la guerra. Non credete alla propaganda, vi dicono bugie qui", recitava il cartello mostrato in tv, che nell'ultima riga riportava la seguente frase: "Russi contro la guerra".

La donna era poi stata arrestata. Ma è ricomparsa con un video preregistrato nel quale attacca ancora più duramente il regime spie
gando che in Russia sono stati tutti "zombificati".

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