Cronaca
venerdì 22 novembre 2024
La base dell'Unifil nel sud del Libano è stata attaccata, quattro militari italiani sono rimasti feriti

di ANSA
Quattro militari italiani della missione Unifil sono rimasti feriti dopo che la base nel sud del Libano dove si trovavano è stata colpita.
I quattro, secondo quanto si apprende da fonti di governo, non sarebbero in pericolo di vita.
Sono in corso le indagini per stabilire la dinamica di quanto accaduto.
Secondo una prima ricostruzione, i quattro militari italiani sono rimasti leggermente feriti a seguito dell'esplosione di due razzi da 122 millimetri, lanciati probabilmente da hezbollah, che hanno colpito la base Unp 2-3 di Shama.
I due razzi hanno colpito un bunker della base, che non ha ceduto, e un locale nei pressi della polizia militare internazionale, provocando danni alle infrastrutture circostanti.
Alcuni vetri, a causa dell'esplosione si sono frantumati colpendo i quattro militari.
I feriti sono quattro caschi blu della Brigata Sassari, secondo quanto apprende l'ANSA.
La Brigata Sassari ha assunto il comando del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon) ad agosto scorso e rimarrà nell'area operativa sino a febbraio.
I 500 'dimonios' della Sassari appartengono al Comando Brigata, al 151/o Reggimento fanteria, al Reggimento logistico, al 5/o Reggimento genio guastatori di Macomer e al 45/o Reparto Comando e Supporti Tattici "Reggio".