Cronaca
giovedì 22 maggio 2025
"Israeliani non benvenuti", rimosso il cartello scritto in ebraico apparso sulla vetrina di una merceria

È stato rimosso il cartello scritto in ebraico con la frase “israeliani sionisti non sono i benvenuti qui”, apparso nei giorni scorsi sulla vetrina di una merceria nel centro di Milano, in via Statuto.
Il messaggio, posizionato sotto un altro cartello con la scritta “Stop the War” e il disegno di due razzi - uno con la bandiera israeliana e uno con quella palestinese - aveva suscitato forti polemiche, soprattutto per la presenza del testo in lingua ebraica, percepito da molti come un atto discriminatorio.
A segnalare il fatto era stato Roberto Della Rocca, membro della Camera di commercio israelo-italiana, che sui social aveva pubblicato la foto della vetrina.
“Finché c'è la scritta Stop the War con due razzi che si fronteggiano, posso capirlo, potrei metterlo anch’io - ha scritto -. Ma quel cartello in ebraico, ‘per non dare nell’occhio’, va oltre: può essere frutto di mala fede, spesso di matrice antisemita, o di acefalite”.
A chiarire la vicenda è stato il titolare del negozio, che all’ANSA ha dichiarato: “Non siamo antisemiti né razzisti. Non vogliamo essere manipolati. Siamo contro il massacro, basta. Il cartello in ebraico lo abbiamo tolto per nostra sicurezza, perché è stato interpretato male e questo mi dispiace e mi fa arrabbiare molto. Noi siamo per la pace”.