Cronaca
martedì 12 agosto 2025
Infermiera accusata di peculato e furto: sequestrati 100mila euro nell'entroterra pesarese
newsUn’infermiera in servizio nell’entroterra pesarese è stata posta agli arresti domiciliari con l’accusa di peculato e furto.
Secondo le indagini della Guardia di Finanza di Pesaro Urbino, avrebbe approfittato delle condizioni di fragilità fisica e psicologica degli ospiti di strutture sanitarie e residenze protette, chiedendo somme di denaro ai parenti o ai tutori per spese destinate a farmaci e abbigliamento che, in realtà, sarebbero state utilizzate per esigenze personali.
Le verifiche avrebbero accertato che, in alcuni casi, le somme venivano accreditate direttamente sulle carte o sul conto corrente postale dell’indagata tramite bonifici e ricariche tracciabili.
In un episodio, la donna si sarebbe impossessata di una carta bancomat e del relativo PIN di un anziano, prosciugandone il conto con prelievi e pagamenti per un totale di oltre 30mila euro.
Le indagini, basate sull’analisi dei flussi finanziari e sulla documentazione acquisita durante le perquisizioni, indicano che in meno di tre anni l’infermiera avrebbe ottenuto un profitto illecito vicino ai 100mila euro, danneggiando circa 40 ospiti.
L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo delle somme, finalizzato alla confisca.
Sono stati sequestrati anche dispositivi telefonici e informatici utili per le indagini.