Cronaca
lunedì 09 ottobre 2023
Indice della criminalità 2023: Milano maglia nera al 1° posto, Rimini è seconda mentre Pesaro-Urbino 91esima

di Il Sole 24 Ore
Milano si conferma maglia nera nell’Indice della criminalità 2023 del Sole 24 Ore, con 6.991 reati denunciati ogni 100mila abitanti nel 2022 e denunce in crescita del 3,5% anche nel primo semestre 2023 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il dato 2022 del capoluogo lombardo risulta in calo, se confrontato con il numero dei reati denunciati nel 2019 (225.078 contro 219.671) o nelle annualità precedenti. A inasprirsi, però, sono i reati predatori, che spesso avvengono per strada: agli “storici” record negativi per i furti con destrezza (1.030 ogni 100mila abitanti) e negli esercizi commerciali, Milano oggi affianca nuovi primati nel numero di rapine in pubblica via e nei furti con strappo che fino all’anno prima appartenevano ad altre province (rispettivamente Rimini e Napoli).
In particolare a Milano nel 2022 le rapine in pubblica via sono tornate ai livelli del 2007: oltre 2.700 episodi denunciati in 12 mesi.
Ai vertici dell’Indice c’è anche Roma, al terzo posto. La Capitale nel 2022 ha registrato 231.293 reati denunciati (5.485 ogni 100mila abitanti) e sale così sul podio - poco lusinghiero - della criminalità: il numero è in crescita del 5% rispetto al 2019, in controtendenza rispetto al calo nazionale.
La top 10 della classifica è popolata da grandi città e mete turistiche: al secondo posto si incontra Rimini (dove nel 2023 si rileva una diminuzione dell’8% delle denunce); Bologna, Firenze e Torino occupano rispettivamente la 4ª, 5ª e 6ª posizione, seguite da Imperia, Livorno, Prato e Napoli.