Inchiesta per corruzione a Pesaro: 24 avvisi di garanzia, interrogatori probabilmente già entro fine luglio

Sono 24 gli avvisi di garanzia notificati dalla Procura di Pesaro nell’ambito di un’indagine per corruzione relativa a una serie di affidamenti diretti effettuati dal Comune tra il 2019 e il 2024. 

Tra gli indagati figura anche Matteo Ricci, ex sindaco della città, attualmente europarlamentare Pd e candidato del centrosinistra alle elezioni regionali delle Marche.

L’inchiesta, condotta da polizia e guardia di finanza, riguarda presunti rapporti tra l’amministrazione comunale e alcune associazioni culturali, tra cui Opera Maestra e Stella Polare, che avrebbero ricevuto incarichi senza gara d’appalto per eventi, opere artistiche e iniziative pubbliche per un ammontare complessivo superiore ai 500mila euro. 

Tra i progetti oggetto di verifica vi sarebbero, ad esempio, il murales dedicato a Liliana Segre e l’istallazione del cascone di Valentino Rossi.

Secondo l’ipotesi accusatoria, le procedure adottate avrebbero aggirato le normative in materia di affidamenti pubblici, configurando una presunta corruzione che avrebbe prodotto ritorni di immagine e vantaggi patrimoniali per alcuni dei soggetti coinvolti. 

Le contestazioni riguardano ex funzionari comunali, rappresentanti di società partecipate e responsabili di associazioni.

Gli indagati potrebbero essere convocati per essere ascoltati già entro la fine di luglio. 

Matteo Ricci, in un video diffuso sui social, ha confermato di aver ricevuto l’avviso di garanzia, dichiarandosi “sereno” ma anche “amareggiato e arrabbiato” per la tempistica della notifica, sottolineando la propria estraneità ai fatti contestati.