Inchiesta appalti a Pesaro, Santini parla per dieci ore davanti alla pm

Massimiliano Santini, ex membro dello staff dell’allora sindaco di Pesaro Matteo Ricci, ha affrontato un interrogatorio fiume di dieci ore davanti alla pm Maria Letizia Fucci. 

Assistito dal nuovo legale Gioacchino Genchi, ha scelto di rispondere a tutte le domande, cambiando strategia rispetto alla decisione iniziale di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Secondo l’accusa, Santini sarebbe stato al centro di un presunto sistema corruttivo volto a favorire l’assegnazione diretta di appalti alle associazioni Opera Maestra e Stella Polare. 

Nel corso dell’interrogatorio, l’ex collaboratore ha affrontato anche il tema delle indagini condotte sul suo smartphone, sequestrato nei mesi scorsi. 

Dall’apparecchio, dopo l’avvio delle verifiche sugli affidamenti comunali, era stato cancellato un secondo profilo WhatsApp, comprensivo di chat con altri indagati. 

Il legale ha chiesto il recupero di quei contenuti.

Alla deposizione era presente anche il consulente tecnico Gianfranco Del Prete. 

L’avvocato Genchi ha comunicato di aver chiesto e ottenuto la secretazione sia del verbale dell’interrogatorio sia della memoria difensiva depositata, per tutelare le attività di riscontro ancora in corso.