Cronaca
lunedì 30 giugno 2025
Incendio allo stabilimento Sigilla, il procuratore Mescolini: "Atto gravissimo, senza precedenti a Pesaro"
newsUn episodio “di una gravità senza precedenti per il territorio pesarese”.
Così il procuratore capo Marco Mescolini ha definito l’incendio doloso che l’11 aprile scorso ha distrutto lo stabilimento Sigilla, specializzato nella produzione di imballaggi in cartone, situato in via Ricci a Pesaro.
Nel corso della conferenza stampa tenutasi al Comando provinciale dei Carabinieri di Pesaro-Urbino, Mescolini ha ribadito la necessità di “mantenere alta l’attenzione” su un fatto che ha colpito duramente il tessuto produttivo locale.
Secondo il capo della Procura, non risultano precedenti in città con un livello di devastazione così elevato ai danni di un’azienda privata.
Le fiamme hanno completamente distrutto la struttura – circa 2.500 metri quadrati – causando danni stimati tra 1,6 e 3,3 milioni di euro.
Il giudice per le indagini preliminari, in data 18 giugno 2025, ha emesso misure cautelari nei confronti di quattro soggetti: due in custodia cautelare in carcere, uno agli arresti domiciliari e uno sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il provvedimento è stato eseguito il 24 giugno, ma uno dei destinatari risulta ancora irreperibile.
Pur escludendo piste internazionali e un collegamento diretto con dinamiche di racket, il procuratore ha evidenziato l’anomalia del gesto: “Un’impresa rasa al suolo deve avere un motivo. Questo fatto non può essere ignorato e non deve diventare un precedente”.
Le indagini, coordinate dai Carabinieri del Nucleo investigativo, proseguono per chiarire il movente dell’azione incendiaria e per verificare eventuali responsabilità di altri soggetti.