Cronaca
lunedì 30 giugno 2025
Incendio alla Sigilla di Pesaro: individuati quattro responsabili, indagini in corso sul movente

I Carabinieri del Comando provinciale di Pesaro hanno eseguito misure cautelari nei confronti di quattro persone ritenute responsabili dell’incendio che, la sera dell’11 aprile scorso, ha devastato lo stabilimento industriale Sigilla, in via Ricci a Pesaro.
Il rogo aveva distrutto materiali e macchinari dell’area produttiva compromettendo una superficie di circa 2.500 metri quadrati, con danni stimati tra 1,6 e 3,3 milioni di euro.
Destinatari dei provvedimenti cautelari sono tre pregiudicati di Cerignola (Foggia) - due dei quali sottoposti a custodia cautelare in carcere e uno agli arresti domiciliari - e un quarto soggetto residente a Jesi (Ancona), sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Uno dei quattro risulta attualmente irreperibile e le ricerche sono in corso.
L’operazione, condotta dai Carabinieri e illustrata in conferenza stampa dal procuratore Marco Mescolini, ha portato a ricostruire i movimenti degli indagati grazie a testimonianze raccolte e all’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza, sia interne che esterne allo stabilimento.
Le immagini hanno mostrato quattro individui giunti a Pesaro a bordo di un’auto utilitaria noleggiata a Torino da una persona estranea all’inchiesta.
Dopo aver raggiunto lo stabilimento in via Ricci, avrebbero forzato l’ingresso, versato liquido infiammabile e appiccato le fiamme per poi fare ritorno a Cerignola.
Gli elementi raccolti hanno permesso di delineare un identikit degli autori e di collocarli sul luogo del delitto.
Le indagini proseguono per accertare l’eventuale coinvolgimento di ulteriori soggetti e per chiarire il movente dell’azione incendiaria, ancora ignoto.