Inaugurata in Armenia la nuova centrale realizzata dalla pesarese Renco, produrrà il 20% dell'energia del Paese

dal post di Renco spa

La nuova centrale elettrica di Yerevan dà la luce all'Armenia.

Alla presenza del primo ministro della Repubblica di Armenia Nikol Pashinyan è stata inaugurata a Yerevan la nuova centrale elettrica alimentata a gas realizzata da Renco e Siemens in 28 mesi di lavoro. Alla cerimonia per il taglio del nastro hanno preso parte il Ministro delle Infrastrutture Gnel Sanosyanil, il presidente di Renco Giovanni Gasparini e l'amministratore Giovanni Rubini, il presidente di Simest Pasquale Salsano.

In questi giorni la nuova centrale elettrica, attivata dall'inizio di ottobre entrerà a regime di piena capacità produttiva, producendo il 20% dell'energia elettrica del Paese. Nel cantiere hanno lavorato per quasi tre anni fino ad un picco di 1500 persone tra diretti e indiretti. Accesa ad inizio ottobre, la centrale è stata sviluppata dalla Renco in collaborazione con il governo della repubblica armena.

"La centrale elettrica, grazie alle macchine di ultima generazione ed al ciclo combinato - Giovanni Gasparini - contribuirà ad aumentare l'efficienza e la stabilità di produzione di elettricità del Paese, con ridotti consumi di gas e ridottissime emissioni di gas serra in atmosfera. Grazie alla nuova centrale sarà possibile quindi per il paese ridurre il costo dell’energia per la popolazione e per le imprese e implementare il processo di transizione energetica verso le fonti rinnovabili".