Cronaca
venerdì 01 marzo 2024
In migliaia a Mosca per i funerali di Alexei Navalny, "tanti poliziotti presenti, la Russia sarà libera"

di TgCom24
Nella chiesa dell'Icona della Madre di Dio, alla periferia sud di Mosca, si sono svolti i funerali di Alexei Navalny, il dissidente morto in carcere in Siberia il 16 febbraio.
Presenti all'esterno del luogo di culto almeno 2-3mila persone. Mentre la bara veniva portata fuori dalla chiesa al termine delle esequie, alcuni hanno lanciato fiori sul carro funebre gridando frasi come: "La Russia sarà libera", "Niente guerra" e "Assassini". Alla cerimonia erano presenti i genitori, Anatoly e Lyudmila, che sono stati fotografati mentre camminavano verso la chiesa. Il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov ha dichiarato: "Non abbiamo niente da dire alla famiglia". Il carro funebre si è poi diretto al cimitero di Borisovskoy per la sepoltura.
Ambasciatori stranieri al funerale
Agli ambasciatori e diplomatici occidentali non è stato consentito l'ingresso in chiesa. I diplomatici hanno aspettato fuori come tanta altra gente. Tra gli altri, gli ambasciatori di Germania Alexander Graf Lambsdorff, di Francia Pierre Levy e degli Stati Uniti Lynne Tracy, vestiti di nero e con alcune rose rosse in mano. C'è anche l'incaricato d'affari italiano Pietro Sferra Carini. Il ministro britannico degli Esteri David Cameron ha scritto su X che Putin "ha cercato di mettere a tacere Navalny, ma il mondo stava guardando. Nel giorno del suo funerale ricordiamo il suo spirito di sfida di fronte alla brutalità del regime russo e il suo coraggio nell'opporsi alla corruzione. Dobbiamo continuare a chiedere conto alla Russia".
Chiesa e cimitero presidiati dalla polizia
Nella chiesa del funerale dalle prime ore della mattina erano arrivati molti veicoli della polizia, dalle automobili agli autobus speciali. Il funerale è stato fortemente voluto dalla madre, dalla famiglia e dai collaboratori di Navalny, malgrado le pressioni e la decisa opposizione delle autorità. Sono state installate transenne metalliche sia tra la stazione della metropolitana e la chiesa, sia tra il luogo di culto e il cimitero Borisovskoye e l'intera area era presidiata da agenti antisommossa in passamontagna.
Un amico: "Tanta polizia, come se fosse una rivolta"
Un amico del dissidente, ex capo dello staff di Navalny, Leonid Volkov, ha detto alla Bbc che si sono riuniti "molti poliziotti come se stessimo per iniziare una rivoluzione". E ha aggiunto: "Il nostro obiettivo è un addio pacifico per il nostro lutto, ma sembra che le autorità russe considerino la giornata di oggi una rivolta o qualcosa del genere".