Cronaca

giovedì 01 febbraio 2024

Il presidente ungherese Orban su Ilaria Salis: "Tutti i suoi diritti saranno garantiti, non è isolata dal mondo"

Il presidente ungherese Orban su Ilaria Salis: "Tutti i suoi diritti saranno garantiti, non è isolata dal mondo"

di ANSA

"Ho raccontato nei dettagli il caso di Ilaria Salis alla premier Giorgia Meloni. Le ho detto che la magistratura non dipende dal Governo ma dal Parlamento. L'unica cosa che sono legittimato a fare è fornire i dettagli sul suo trattamento in carcere ed esercitare un'influenza perché abbia un equo trattamento". 

Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban. 

"Tutti i diritti saranno garantiti. Ilaria Salis ha potuto fare delle telefonate e non è stata isolata dal mondo: non è corretto dire così", ha precisato Orban.

In ogni caso, Ilaria Salis non può tornare subito in Italia, ma un suo trasferimento agli arresti domiciliari a Budapest è il primo passo affinché, grazie alle norme europee, possa lasciare l'Ungheria. La strategia del governo per risolvere il caso della 39enne milanese corre sul doppio binario di diplomazia e norme internazionali. Un percorso che comunque non sarà facile. Lo conferma la dichiarazione di Zoltan Kovacs, portavoce del primo ministro ungherese, Viktor Orban: "I reati in questione sono gravi, sia in Ungheria che a livello internazionale. Le misure adottate nel procedimento sono previste dalla legge e adeguate alla gravità dell'accusa del reato commesso". Kovacs, che mette in dubbio la "credibilità" di Ilaria Salis, afferma che nelle carceri ungheresi "vengono forniti tre pasti al giorno", inoltre "vengono effettuati controlli igienici continui e i detenuti ricevono cure mediche adeguate".
Qualcosa comunque si è mosso, dopo la bufera politica per le immagini che la vedevano incatenata con ceppi e manette nelle udienze al processo e il procuratore generale ungherese ha fatto visita ad Ilaria in carcere, per verificare le sue condizioni.

Gli stessi genitori hanno potuto incontrarla. "Si inizia a vedere un po' di luce", commenta un po' sollevato il papà, Roberto Salis, per il quale c'è un "moderato ottimismo". L'uomo è rientrato in serata da Budapest e, al suo arrivo all'aeroporto di Orio al Serio, ha detto di aver visto la figlia "un po' deperita" in occasione dell'udienza. L'uomo ha replicato brevemente anche a Matteo Salvini augurandogli che sua figlia abbia "un decimo dei valori etici di mia figlia", ed al portavoce ungherese Kovacs, dicendo che "ci sono dei fatti che sono al di là delle parole".

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