Cronaca
martedì 21 marzo 2023
Giornata della memoria per le vittime di mafia, il presidente Mattarella in visita a Casal di Principe

di ANSA
Il 21 marzo si celebra la Giornata della memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie; celebrazione che in una prima, iniziale, fase, fu lanciata per volontà di Libera ma che, da qualche anno, ricorre anche istituzionalmente, per merito della Legge n. 20 dell'8 marzo 2017.
Nel primo giorno di primavera in cui si commemorano tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata, la visita di Mattarella sarà serrata e densa di un significato profondo.
"La mafia è violenza ma, anzitutto, viltà. I mafiosi non hanno nessun senso dell'onore né coraggio. Si presentano forti con i deboli. Uccidono persone disarmate, organizzano attentati indiscriminati, non si fermano davanti a donne e a bambini. Si nascondono nell'oscurità".
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando da Casal di Principe.
Sergio Mattarella è arrivato all'istituto Guido Carli di Casal di Principe (Caserta), accolto dai ragazzi della scuola e di due istituti comprensivi della città con le bandierine tricolori; all'interno è stato intonato l'inno nazionale.
Mattarella ha già visitato il cimitero di Casal di Principe dove ha incontrato alla cappella della famiglia Diana, gli stretti congiunti del sacerdote ucciso dalla camorra, in particolare i fratelli Emilio e Marisa e consorti e figli; c'era pure Augusto Di Meo, testimone oculare del delitto don Diana.
Sergio Mattarella è a Casal di Principe per rendere omaggio alla figura di don Peppe Diana, il sacerdote ucciso dal clan dei Casalesi il 19 marzo di 29 anni fa, sui luoghi simbolo della memoria legata al prete: dalla tomba in cui è sepolto alla chiesa in cui fu ucciso poco prima di celebrare messa, alla scuola, che don Diana riteneva fondamentale per togliere i ragazzi dalla strada e allontanarli dalla criminalità organizzata.