Giorgio Armani è morto a 91 anni, icona della moda mondiale

Si è spento oggi a 91 anni Giorgio Armani, lo stilista che ha rivoluzionato la moda mondiale con eleganza, rigore e visione imprenditoriale. 

Nato a Piacenza l’11 luglio 1934, Armani ha lavorato fino all’ultimo, supervisionando la collezione dei 50 anni del suo brand e acquisendo di recente “La Capannina” a Forte dei Marmi, simbolo di un legame affettivo con le origini della sua carriera.

La sua vita è stata una continua ricerca di perfezione: dagli inizi alla Rinascente, al lavoro con Nino Cerruti, fino alla fondazione di Giorgio Armani nel 1975, che ha definito il termine “stilista” nella sua forma moderna. 

Con Sergio Galeotti, compagno di vita e manager, Armani ha trasformato il talento creativo in un impero globale che include alta moda, Emporio Armani, profumi, occhiali, hotel e mostre.

Lo stilista ha rivoluzionato il concetto di abbigliamento, decostruendo giacche e alleggerendo i pantaloni maschili, adattando la moda alla vita reale di uomini e donne. 

Celebre il suo debutto nel cinema con il film American Gigolò nel 1980 e la consacrazione internazionale con la copertina di Time nel 1982. 

Fino all’ultimo, Armani ha seguito con attenzione ogni dettaglio delle sue collezioni e della sua azienda, garantendo continuità e visione anche per il futuro, insieme al compagno Leo Dell’Orco e alla famiglia.

Armani lascia un’eredità ineguagliabile, fatta di stile, eleganza discreta e attenzione costante alla perfezione, confermandosi come uno dei protagonisti assoluti della moda contemporanea.