Genitore aggredisce portiere dopo partita giovanile: frattura del malleolo per il 13enne

È finita nel peggiore dei modi la sfida Under 14 tra Csf Carmagnola e Volpiano Pianese, valida per il torneo Super Oscar e disputata domenica sera a Collegno, nel Torinese. 

Al termine dell’incontro, durante una rissa scoppiata tra i giovani calciatori, il padre di un giocatore del Carmagnola ha scavalcato la recinzione ed è entrato in campo per aggredire il portiere avversario, un ragazzo di appena 13 anni.

L’uomo, 40 anni, lo ha colpito con un pugno al volto e lo ha continuato a picchiare anche dopo la caduta a terra. 

Fermato dai dirigenti delle due squadre, uno dei quali ha riportato ferite a seguito di un pugno, il genitore è stato identificato. 

Il giovane portiere è stato trasportato all’ospedale Martini di Torino, dove i medici hanno diagnosticato la frattura del malleolo.

La società Csf Carmagnola, attraverso una nota ufficiale, ha espresso “profondo rammarico e ferma condanna” per l’accaduto, annunciando provvedimenti nei confronti del genitore e riservandosi di costituirsi parte civile nelle sedi giudiziarie. 

Un episodio che ha scosso l’intera comunità sportiva, riaccendendo il dibattito sulla violenza negli stadi e sulla tutela dei giovani atleti.