Flotilla verso Gaza, scatta l'abbordaggio: tensione alta a 75 miglia nautiche

La Flotilla diretta a Gaza è stata intercettata e affiancata dalle forze israeliane a circa 75 miglia nautiche dalla Striscia, dove, nella serata locale, è scattato quello che gli attivisti definiscono «l’abbordaggio» dalla nave ammiraglia Alma. 

Alle 20:25 ora locale (19:25 in Italia), riferiscono gli attivisti, è stato intimato l’alt dalle autorità israeliane; a bordo è stata proclamata la «situazione di emergenza» mentre decine di natanti militari avrebbero circondato la colonna di imbarcazioni umanitarie.

Secondo i partecipanti alla missione, venti imbarcazioni stanno convergendo sulla Flotilla e «alcune sono già all’interno», con esiti e intenzioni al momento non chiari. 

Dalla Karma, una delle navi della delegazione, è arrivata la segnalazione che caccia britannici avrebbero decollato da Cipro per sorvegliare l’area, una circostanza riportata dal deputato Arturo Scotto; si tratta di informazioni al momento riferite da terzi e non confermate ufficialmente dalle autorità militari internazionali.

Gli attivisti hanno reso noto di voler proseguire la rotta verso Gaza per «rompere il blocco navale, aprire un corridoio umanitario permanente e consentire l’ingresso degli aiuti». 

Sul piano legale, il messaggio ricevuto dalle imbarcazioni israeliane — secondo gli stessi attivisti — afferma che il tentativo di violare il blocco costituirebbe una violazione del diritto internazionale e che, in caso di proseguimento, le navi potrebbero essere fermate e confiscate. Gli equipaggi denunciano inoltre l’uso di messaggi di dissuasione e propaganda da parte delle autorità israeliane.

La situazione rimane fluida e ad elevato rischio di escalation. Fonti dalla Flotilla hanno avvertito della possibile perdita di connessione radio e social e hanno lanciato un appello al sostegno internazionale, ribadendo la natura «autorganizzata e pacifica» della missione. 

Le prossime ore saranno decisive per verificare eventuali sviluppi: blocco, negoziato o interventi di forza nei confronti delle imbarcazioni.