Cronaca
mercoledì 01 ottobre 2025
Flotilla fermata al largo di Gaza: scattati gli abbordaggi, si chiude il braccio di ferro con Israele
newsLe immagini trasmesse in diretta dalle telecamere di bordo si sono interrotte progressivamente durante le manovre di abbordaggio: uno schermo che da scacchiera di finestre attive si è trasformato in nero totale, segnalando la fine del contatto con la Flotilla.
Così si è chiuso il braccio di ferro tra la Sumud Flotilla e Israele, dopo ore di attesa al largo, a 70 miglia da Gaza, con gli equipaggi in allerta per l’arrivo del blocco navale.
Le navi militari israeliane hanno inizialmente affiancato le imbarcazioni, prima di salire a bordo e fermare gli attivisti.
Questi ultimi, che attendevano sul ponte con i giubbotti di salvataggio, non hanno opposto resistenza.
La nave ammiraglia Alma è stata isolata e, poco prima delle 21 italiane, le forze speciali sono salite a bordo procedendo al fermo dell’equipaggio.
L’intervento era previsto e si è svolto in tempi rapidi.
Ora la gestione dei cittadini italiani coinvolti passa alla diplomazia. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato di aver incaricato ambasciata e consolati di assistere gli attivisti: «Saranno portati nel porto di Ashdod e poi espulsi, con ogni probabilità entro un paio di giorni, non prima della fine dello Yom Kippur».
Sul fronte politico, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha precisato che l’operazione «non è stata un attacco ma un blocco», auspicando che «tutto avvenga con calma e razionalità, senza alcun problema».
La vicenda resta comunque sotto stretta osservazione internazionale, mentre si attendono sviluppi sul trattamento riservato agli attivisti.