Cronaca
lunedì 16 giugno 2025
Femminicidio a Tolentino, dichiarazioni deliranti del killer e domani la convalida dell'arresto

È fissata per domani mattina alle 11:30 l’udienza di convalida dell’arresto di Nikollaq Hudhra, il 55enne albanese accusato di aver ucciso a coltellate l’ex moglie Gentiana Hudhra, 45 anni, sabato scorso a Tolentino (Macerata).
L’uomo, detenuto nel carcere di Montacuto ad Ancona, parteciperà all’udienza da remoto tramite collegamento online, senza essere trasferito in aula a Macerata.
Il delitto, avvenuto in pieno giorno in viale Benadduci, davanti a numerosi testimoni, ha scosso profondamente l’opinione pubblica.
Gentiana, che lavorava come badante, è stata aggredita mentre si recava al lavoro: l’ex marito l’ha raggiunta su un monopattino e l’ha colpita ripetutamente con un coltello, provocandone la morte immediata.
Dopo l’efferato gesto, l’uomo ha infierito sul corpo con dei calci, poi si è seduto su una panchina ad attendere i carabinieri.
Durante l’interrogatorio, Hudhra – difeso dall’avvocata Lucia Testarmata – ha confessato l’omicidio, dichiarando di aver più volte pensato di uccidere l’ex moglie, ritenendola “un pericolo per sé e per i figli”.
Dichiarazioni definite deliranti dagli inquirenti.
La mattina stessa del delitto, aveva portato uno dei due figli a prendere un gelato, apparentemente in modo del tutto normale.
Il pubblico ministero Enrico Riccioni ha contestato al 55enne l’omicidio aggravato da tre fattori: il vincolo di coniugio, la premeditazione e la crudeltà.
Le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli della vicenda e per accertare eventuali segnali pregressi di violenza.