Cronaca
venerdì 18 luglio 2025
Felix Baumgartner muore nelle Marche: tragedia in parapendio per l'uomo che sfidò il suono
newsUna tragica fatalità ha messo fine alla vita di Felix Baumgartner, leggenda degli sport estremi e protagonista del salto dalla stratosfera che nel 2012 lo rese celebre in tutto il mondo.
L’atleta austriaco, 56 anni, è morto nel pomeriggio del 15 luglio a Porto Sant’Elpidio, nelle Marche, in seguito a un incidente con il parapendio a motore.
Baumgartner stava sorvolando una struttura ricettiva quando ha perso il controllo del mezzo, schiantandosi sul bordo di una piscina.
Inutile l’intervento dei sanitari del 118: il decesso è avvenuto sul colpo. L’ipotesi principale è quella di un malore improvviso, ma non si escludono guasti o imprevisti tecnici.
Nel tragico impatto è rimasta lievemente ferita anche una ragazza animatrice della struttura, colpita marginalmente dal velivolo e trasportata in ospedale per accertamenti.
Baumgartner soggiornava a Fermo con la moglie, che ha raggiunto il luogo della tragedia pochi minuti dopo.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza l’area, mentre il parapendio è stato sequestrato dai carabinieri.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha avviato accertamenti sull’incidente.
Baumgartner era considerato un’icona mondiale del volo estremo: nel 2012 aveva stabilito tre record con il progetto Red Bull Stratos, lanciandosi da oltre 39 km d’altezza e raggiungendo la velocità supersonica di 1.342 km/h in caduta libera.
Paracadutista fin da giovanissimo, aveva legato il suo nome a imprese senza precedenti, come il volo sul Canale della Manica o i salti da grattacieli e canyon in tutto il mondo.
La sua carriera, fatta di audacia e ricerca dei limiti umani, si è conclusa con una tragedia inaspettata nelle Marche.