Fano, sequestrati rifiuti pericolosi in un'officina di Rosciano: gravi irregolarità su sicurezza e ambiente

Durante un’operazione congiunta presso un’officina meccanica di Rosciano di Fano, la Polizia Locale, il Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’AST di Pesaro-Urbino e il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro hanno rilevato gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, normative edilizie e gestione ambientale.

Nel corso dell’ispezione sono stati trovati lavoratori impiegati in attività operative privi dei necessari requisiti formativi e sanitari, in evidente inosservanza delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. 

Particolare attenzione è stata riservata agli aspetti ambientali, con il riscontro di un deposito incontrollato di rifiuti speciali – anche pericolosi – in un’area non idonea, priva di recinzione, tracciabilità e registri di carico/scarico.

Il titolare dell’attività non è stato in grado di fornire alcuna documentazione che attestasse la natura e la quantità dei rifiuti stoccati. 

A seguito delle violazioni accertate, è scattato il sequestro preventivo dei materiali, tra cui olio esausto, batterie al piombo, metalli e plastiche contaminate, ora affidati alla custodia giudiziaria per la caratterizzazione tecnica.

«La gestione incontrollata dei rifiuti rappresenta un pericolo reale per l’ambiente, la salute pubblica e la legalità – ha commentato il sindaco Luca Serfilippi –. Queste condotte possono preludere a forme di smaltimento illecito con gravi conseguenze anche penali».