Fano, prelievo multiplo di organi al Santa Croce: donati reni e fegato da una donna

Si è concluso in tarda mattinata al blocco operatorio del Presidio Ospedaliero Santa Croce di Fano un prelievo multiplo di organi – reni e fegato – reso possibile dal consenso alla donazione espresso dai familiari di una donna, deceduta ieri, giovedì 2 ottobre, nel reparto di Rianimazione.

L’intervento ha richiesto una complessa organizzazione e il lavoro coordinato di numerosi professionisti. Le procedure medico-legali per l’accertamento della morte cerebrale, le verifiche cliniche sull’idoneità degli organi e la gestione del prelievo e del trasporto sono state condotte dal Collegio Medico, composto da specialisti di Rianimazione, Neurologia, Anatomia Patologica e Direzione Medica di Presidio, in collaborazione con il personale infermieristico del Santa Croce e il Servizio Trasporti.

I reni prelevati sono stati destinati all’Ospedale di Verona, mentre il fegato è stato trasferito all’Ospedale di Padova, offrendo nuove possibilità di vita a pazienti in lista d’attesa.

«A nome di tutta l’Azienda Sanitaria Territoriale – ha dichiarato il direttore generale Ast Pu Alberto Carelli – esprimo la più sincera gratitudine e vicinanza ai familiari per la scelta di profonda generosità compiuta. Un ringraziamento va anche alle nostre equipe multidisciplinari che, lavorando in sinergia e con grande professionalità, hanno garantito la riuscita delle procedure. Le donazioni di organi sono un indicatore fondamentale della qualità ed efficienza delle nostre strutture sanitarie».