Cronaca
mercoledì 10 aprile 2024
Esplosione alla centrale sull'Appennino bolognese: 3 morti, 5 feriti e "poche speranze di trovare i 4 dispersi"

di ANSA
Il bilancio dell'esplosione è di 3 morti, 5 feriti e 4 dispersi. Le vittime avevano fra i 35 e i 73 anni. Il livello dell'acqua nella zona interessata sta salendo rendendo difficili le ricerche.
L'inferno dell'Appennino bolognese, nella centrale elettrica di Suviana, si è scatenato ieri pomeriggio intorno alle 14.30, quando una turbina è esplosa all'ottavo piano sotto lo zero causando prima un incendio e poi l'allagamento del nono, con crollo di un solaio.
L'esplosione e il successivo crollo hanno travolto almeno 12 tecnici, tutti di ditte esterne (uno era un ex dipendente Enel impiegato come consulente per queste società), che lavoravano alla messa in opera di adeguamenti della centrale. In tre, all'ottavo piano, sono morti sul colpo e sono stati individuati i corpi.
Altri sono stati investiti dal soffitto crollato, prima che un tubo refrigerante della turbina allagasse l'ambiente. Quattro persone risultano al momento ancora disperse, ma le ricerche sono andate avanti per tutta la notte. Cinque invece sono gravemente ferite e ricoverate negli ospedali di Parma, Cesena, Bologna e Pisa. Dal momento dell'esplosione sono intervenute dodici squadre dei vigili del fuoco, di cui due di sommozzatori. A queste si aggiungono due squadre specializzate nella ricerca sotto le macerie: dovranno operare fino a 40 metri sottoterra, su 70 di profondità della centrale, per recuperare i dispersi.