Ennesima tragedia nei cieli di Manhattan, precipita elicottero nel fiume Hudson: sei morti di cui tre minori

Una tragedia aerea ha scosso Manhattan: sei persone sono morte nel crollo di un elicottero che stava sorvolando il fiume Hudson nel pomeriggio di ieri. 

Tra le vittime c'è Agustín Escobar, amministratore delegato di Siemens Spagna, insieme alla moglie Merce Camprubi Montal e ai loro tre figli di quattro, cinque e undici anni. 

A perdere la vita anche il pilota dell’elicottero, un uomo di 36 anni di cui non è stata ancora resa nota l'identità.

Il velivolo, un Bell 206 della compagnia New York Helicopters, è precipitato intorno alle 15:17 ora locale per cause ancora da accertare. 

La Federal Aviation Administration e il National Transportation Safety Board hanno avviato un’inchiesta. 

Intanto, un video amatoriale, registrato da un passante e rilanciato dai media internazionali, mostra l’elicottero in picchiata verso l’acqua, seguito dalle immagini drammatiche del relitto capovolto nel fiume, circondato dai mezzi di soccorso che purtroppo non hanno potuto salvare nessuno.

La famiglia Escobar era arrivata a New York da Barcellona, confermano fonti diplomatiche spagnole. 

Escobar, nominato a capo di Siemens Spagna ed Europa sudoccidentale nel 2022, era figura di primo piano nel settore industriale europeo.

Questo incidente riapre il dibattito sulla sicurezza aerea sopra New York, dove il traffico di elicotteri è tra i più intensi al mondo. 

Manhattan è infatti servita da numerosi eliporti, utilizzati per voli commerciali, turistici e privati. 

La commistione di traffico civile e turistico nei cieli affollati della metropoli americana suscita da tempo preoccupazioni, che ora tornano di tragica attualità.