Cronaca
lunedì 12 maggio 2025
Germano replica a Giuli: "Inquietante che un ministro attacchi un cittadino facendo nome e cognome"

L’attore Elio Germano ha sottolineato come sia pericoloso che un ministro (il ministro alla Cultura, Alessandro Giuli) citi pubblicamente un cittadino per attaccarlo, perché in questo modo si creano pressione e paura che rischiano di far tacere il dissenso: “Io penso sia normale che un cittadino possa lamentarsi di un rappresentante del proprio Paese. È un po’ più inquietante, ed è una cosa che mi succede da tanto, che il rappresentante della politica faccia nome e cognome di un cittadino”.
L’attore ha poi invitato tutti a non sottostare a questa pressione e a non autocensurarsi, perché la critica e la libertà di parola sono alla base della democrazia, esortando il pubblico a non lasciarsi intimidire e a difendere il diritto di esprimere opinioni diverse, opponendosi a qualunque tentativo di limitare il dibattito culturale e sociale: “A questo dobbiamo ribellarci, è una paura fittizia”; ha concluso, “perché a me hanno messo paura, da sempre, eppure continuo a lavorare perché conta solo che gli porti i soldi. Dobbiamo divincolarci da questo terrorismo che fa sì che noi ci censuriamo”.