Cronaca
lunedì 27 marzo 2023
E' morto Gianni Minà

di Il Fatto Quotidiano
A causa di una breve malattia cardiaca, è morto a 85 anni Gianni Minà.
L’annuncio della scomparsa del grande giornalista e scrittore è comparso sulla sua pagina Facebook ufficiale.
Nel breve post, accompagnato da una sua foto, si legge che l’autore di storiche interviste, tra gli altri, ai grandi dello sport, della politica mondiale e del cinema.
“Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari”.
I familiari hanno voluto inviare un ringraziamento speciale al “professor Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”.
di Corriere della Sera
La carriera
Nato a Torino, iniziò la carriera da giornalista nel 1959 a «Tuttosport», mentre l’anno successivo debuttò in Rai collaborando alla realizzazione dei servizi sportivi sui Giochi Olimpici di Roma (1960).
Approdato a «Sprint», rotocalco sportivo diretto da Maurizio Barendson, a partire dal 1965 si occupò di documentari e inchieste per numerosi programmi, tra cui «Tv7», «AZ, un fatto come e perché», «Dribbling», «Odeon. Tutto quanto fa spettacolo» e «Gulliver».
Con Renzo Arbore e Maurizio Barendson fondò «L’altra domenica», e nel 1976 venne assunto al «Tg2» diretto da Andrea Barbato. Nel 1981 vinse il «Premio Saint Vincent» in qualità di miglior giornalista televisivo dell’anno. Dopo aver collaborato con Giovanni Minoli a «Mixer», debuttò come conduttore di «Blitz», programma di Raidue di cui fu anche autore, accogliendo ospiti come Eduardo De Filippo, Federico Fellini, Jane Fonda, Enzo Ferrari, Gabriel Garcia Marquez e Muhammad Ali sul quale scrisse anche un libro.
Gianni Minà con Diego Armando Maradona