Cronaca
martedì 26 maggio 2020
Due arresti per spaccio di stupefacenti a Fano, uno dei coinvolti era irregolare su territorio nazionale e aveva una pena detentiva di 6 anni

di Questura di Pesaro e Urbino
Personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Urbino ha effettuato, al termine di un'indagine antidroga coordinata dalla Procura della Repubblica di Pesaro, ha tratto in arresto in cittadino italiano e un cittadino albanese, ritenuti essere dediti allo spaccio di stupefacenti.
In particolare gli agenti del Commissariato di P.S. fanese, nel corso della loro attività di pattugliamento, avevano modo di notare i movimenti sospetti di alcuni giovani che, utilizzando gli scooter, si spostavano dal centro verso il quartiere Fenile. I successivi approfondimenti investigativi condotti dai poliziotti diretti dal dirigente Stefano Seretti, avvaloravano l'ipotesi di un'intensa attività di spaccio in essere, con il coinvolgimento di numerosi giovani fanesi e mettevano in luce il collegamento tra quell’illecita attività e un analogo fenomeno presente nel quartiere Centinarola.
In entrambi i casi, i movimenti sospetti si concentravano nei pressi dei piccoli agglomerati di esercizi pubblici dei due quartieri.
Gli agenti, individuati i presunti spacciatori, un italiano e un albanese residenti a Fano, già noti alle Forze dell’Ordine, effettuavano una serie di perquisizioni nei loro confronti, rinvenendo e sequestrando 120 grammi di marijuana, oltre 6000 euro ritenuti essere il provento dello spaccio e materiale per il confezionamento delle dosi. I poliziotti procedevano quindi all'arresto dei due citati soggetti, uno dei quali, ovvero il cittadino albanese, risultava essere irregolare sul Territorio Nazionale e colpito da un provvedimento di carcerazione per la pena detentiva di anni 6 e mesi 2, inflitta per reati in materia di stupefacenti, consumati in passato.