Cronaca
lunedì 16 ottobre 2023
Dall'inizio dei bombardamenti di Israele contro Hamas sono più di un milione gli sfollati nel nord di Gaza

di AGI
Più di un milione di persone sono state costrette a lasciare le loro case nel Nord della Striscia di Gaza da quando Israele ha iniziato i bombardamenti contro Hamas, lo riferisce l'Onu.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha esortato Israele a fornire accesso umanitario rapido e senza ostacoli a Gaza e ha chiesto nuovamente ad Hamas di rilasciare immediatamente gli ostaggi senza precondizioni.
"In questo momento drammatico, in cui siamo sull'orlo del baratro in Medio Oriente, è mio dovere come segretario generale dell'Onu lanciare questi due forti appelli umanitari. I palestinesi nell'enclave costiera assediata faticano a trovare cibo, acqua e sicurezza in vista dell'attesa offensiva di terra israeliana. Una settimana di violenti attacchi aerei ha causato la distruzione di interi quartieri".
Oggi, secondo quanto annunciato dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken, dopo un incontro al Cairo con il presidente egiziano, Fattah al-Sisi, il valico di Rafah tra l'Egitto e la Striscia di Gaza, sarà aperto per facilitare l'arrivo degli aiuti umanitari ai palestinesi intrappolati nell'enclave.
"Stiamo istituendo, in collaborazione con l'Onu, l'Egitto, Israele e altri, un meccanismo per portare assistenza a coloro che ne hanno bisogno", ha detto il capo della diplomazia statunitense.