Cronaca
venerdì 02 agosto 2019
giovedì 13 marzo 2025
Una scossa di magnitudo 4.4, registrata all'1:25 della notte, ha fatto tremare i Campi Flegrei, svegliando di soprassalto migliaia di persone. L’epicentro è stato localizzato a due chilometri di profondità nel mare, a ridosso della costa di Pozzuoli, ma la scossa è stata percepita con particolare intensità a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, dove si sono registrati i danni maggiori.
Paura e danni, una donna ferita
Il terremoto ha fatto crollare calcinacci da alcune abitazioni e dalla chiesa di Sant'Anna, dove ora sarà necessaria una verifica sulla stabilità del campanile. L’unico ferito accertato è una donna di Bagnoli, colpita dal crollo di un controsoffitto: ha riportato lievi escoriazioni ed è stata soccorsa dai vigili del fuoco. I pompieri sono intervenuti anche per liberare alcuni residenti rimasti bloccati ai piani alti delle loro abitazioni, in particolare in via Carafa, dove le porte d’ingresso si sono incastrate a causa delle vibrazioni.
Tensione alla ex base Nato, cittadini esasperati
La paura ha lasciato spazio anche alla rabbia. Alla ex base Nato di Bagnoli, individuata come area di emergenza per la popolazione, si sono registrati momenti di tensione tra i cittadini e le forze dell'ordine: i cancelli, inizialmente chiusi, sono stati forzati dai residenti, che cercavano un luogo sicuro per trascorrere la notte in auto. La situazione si è normalizzata solo dopo l'apertura forzata della struttura.
«Pretendiamo risposte su come intendono affrontare questa situazione», ha urlato un cittadino al megafono, tra gli applausi della folla. Molti abitanti di Bagnoli hanno segnalato nuove crepe nelle abitazioni, aumentando il clima di preoccupazione. I sindaci dei Comuni colpiti e il prefetto di Napoli, Michele di Bari, hanno assicurato che già da oggi partiranno le verifiche statiche, con una priorità per le scuole, che resteranno chiuse.
Uno dei terremoti più forti degli ultimi 40 anni
L’evento sismico ha avuto la stessa magnitudo 4.4 del terremoto del 20 maggio 2023, il più forte registrato nell'area flegrea negli ultimi quattro decenni. Tuttavia, questa volta il sisma è stato caratterizzato da "accelerazioni serie, mai registrate prima", come riferito dal sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, sulla base dei dati dell’Osservatorio Vesuviano.
Alla scossa principale ne sono seguite almeno sei repliche, la più intensa di magnitudo 1.6 alle 1:40, mentre l’ultima, di magnitudo 1.1, è stata registrata alle 3:26.
La paura tra i residenti resta alta: ai Campi Flegrei, il suolo continua a sollevarsi e il rischio di nuove scosse è sempre presente.
L'immagine è a scopo illustrativo
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venerdì 02 agosto 2019
martedì 05 novembre 2019
giovedì 24 ottobre 2019
sabato 05 ottobre 2019
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