Cronaca
venerdì 27 marzo 2020
Controlli degli spostamenti e delle attività nella giornata di ieri, nessuna violazione comunicata al momento

di Prefettura di Pesaro e Urbino
Con l’entrata in vigore del Decreto legge 25 marzo 2020 n. 19 sono state previste nuove violazioni rispetto alla precedente disciplina, con il superamento dello strumento originariamente individuato nell’art. 650 del codice penale a favore di una differenziazione degli illeciti.
E’stata infatti operata una distinzione tra le ordinarie violazioni delle misure di contenimento, che vengono ora punite con sanzioni amministrative pecuniarie e accessorie. Con decorrenza 27 marzo viene inoltre introdotta anche la specifica violazione del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena perché risultate positive al virus.
Tale condotta costituisce reato ai sensi dell’art. 260 del Testo unico delle leggi sanitarie (Regio Decreto n. 1265/1934), disposizione tuttora in vigore che punisce “chiunque non osserva un ordine legalmente dato per impedire l'invasione o la diffusione di una malattia infettiva dell'uomo”.
Prosegue, intanto, anche con riguardo all’attuazione della nuova disciplina, l’attività di controllo da parte delle Forze dell’Ordine e della Polizia locale. Nella giornata di ieri, 26 marzo, sono stati effettuati 489 controlli per la verifica sull’osservanza del divieto di spostamento previsto dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e sono stati compiuti 274 controlli alle attività commerciali, senza alcuna contestazione di violazioni.
Si continua a raccomandare il massimo rigoroso rispetto di tutte le prescrizioni stabilite a tutela della salute dei cittadini.